
L’emergenza Covid-19 e la crisi di fronte alla quale molte imprese si trovano in questo momento dimostrano quanto il risk management sia un’attività cruciale ma ancora molto sottovalutata.
In un mondo sempre più iperconnesso, aldilà dell’attualità del Coronavirus, una qualsiasi pandemia potrebbe propagarsi e diffondersi a una velocità così alta che nessuna pianificazione esclusivamente reattiva riuscirebbe a contrastare.
Per questo la “cultura del rischio” e una visione del rischio allargata dovrebbero entrare nelle aziende e nell’organizzazione aziendale come parte integrante della “cultura aziendale”. Considerare i rischi, elaborare un piano per fronteggiarli, affrontarli, ridurli al minimo e superarli è un atteggiamento da avere sempre, come attività di prevenzione e di gestione.
Da tempo, ma ancor più in questo momento di crisi e repentino cambiamento, risulta fondamentale pensare e implementare una gestione integrata dei rischi (IRM) che aiuti le imprese a comprendere e gestire l'intera portata delle incertezze e dei pericoli che si trovano ad affrontare (o che potrebbero trovarsi ad affrontare) per poter mettere in atto un processo decisionale strategico migliore e più sostenibile.
- L’identificazione dei rischi e delle problematiche collegate;
- la predisposizione di un contingency plan;
- una precisa mappatura del personale - per pronto contatto -;
- la condivisione di best practice e regole di compliance aggiornate alle norme emergenziali;
- la determinazione e il monitoraggio delle procedure per consentire lo smart working e la continuità operativa e proteggere adeguatamente dal rischio contagio gli eventuali dipendenti rimasti in sede;
- l’impostazione di un sistema di notifica per la pronta e rapida comunicazione di aggiornamenti sulla situazione e sulle misure prese...
Sono solo alcuni esempi di analisi e piani operativi di gestione del rischio fondamentali in questo momento di emergenza ma anche superata l’emergenza, per essere sempre preparati e proattivi.
Mai come in questo momento, anche alla luce dei vari Decreti della Presidenza del Consiglio per il contenimento del rischio Covid-19 all’interno delle aziende, risulta evidente quanto il risk management, nella sua complessità sempre più estesa e strategica, richieda il supporto di strumenti tecnologici avanzati, aggiornati e completi.
ProComp 365: la soluzione per l'Integrated Risk Management
L’Integrated Risk Management della piattaforma ProComp 365 offre un “sistema unificato per identificare, valutare, gestire e mitigare vari tipi di rischi, inclusi rischi operativi, digitali e IT, di terze parti, di conformità e strategici”.
Il nostro software governa le fasi chiave dell’IRM: Pianificazione, Risk Mapping, Risk Management, Reporting e Follow Up.
Il processo di analisi e di valutazione dei rischi viene gestito da algoritmi facilmente configurabili.
Attraverso dashboard altamente performanti e dall’interfaccia semplice è possibile controllare in tempo reale i Key Risk Indicator.
In ambito Policy Management e Assessment & Monitoring la piattaforma tecnologica di ProComp consente di tenere sotto controllo un ambiente multi-normativo e tutti gli aspetti del sistema di compliance (gestione, attuazione e monitoraggio di punti di forza e di debolezza) coinvolgendo i vari comparti aziendali, i dipendenti e terze parti tramite una "web Application" dotata di un'interfaccia accattivante e intuitiva.
ProComp propone anche una soluzione software verticale per adeguarsi rapidamente agli obblighi e ai requisiti del Regolamento europeo sulla privacy (GDPR) e gestire e presidiare tutte le attività necessarie in modo davvero sistematico.
Per saperne di più: applicazione Integrated Risk Management di ProComp e verticale software GDPR.