
Whistleblower in inglese significa “soffiatore di fischietto” ed è una metafora del ruolo di arbitro o di poliziotto assunto da chi richiama l’attenzione su attività non consentite affinché vengano fermate. Infatti il “whistleblower” identifica proprio una persona che lavora in un azienda (pubblica o privata) che decida di segnalare un illecito, una frode o un pericolo che ha rilevato durante la sua attività lavorativa.
Il whistleblowing è uno strumento di Compliance aziendale già attivo in numerosi Paesi anche se con differenti modalità d’applicazione. Adottare un sistema di whistleblowing significa rafforzare il proprio sistema di controllo interno ed avere la possibilità di scoprire eventuali frodi e criticità prima che diano luogo a più gravi danni e/o responsabilità.
In Italia si stanno muovendo i primi passi verso una regolamentazione del whistleblowing che ne preveda l’inserimento nelle organizzazioni e tuteli i segnalanti. In effetti esiste già l’obbligo da parte delle pubbliche amministrazioni di dotarsi di sistemi di prevenzione alla corruzione, tra cui un meccanismo di whistleblowing, e la direzione è quella di estendere tale pratica anche al privato.
Come rendere il whistleblowing un efficace strumento di compliance proattiva
Affinché un sistema di whistleblowing sia efficace è importante che sia estremamente integrato e radicato a tutti i livelli dell’organizzazione Inoltre a tutti gli utenti (lavoratori e eventuali stakeholder che si decide di annettere) deve essere data la possibilità di accedere al sistema in modo semplice e veloce. E’ anche estremamente importante che l’intervento a fronte di una segnalazione sia rapido, tanto per infondere fiducia nel “whistleblower” quanto per il bene dell’azienda stessa.
In sintesi, un buon sistema di whistleblowing deve:
- Essere facilmente accessibile e utilizzabile
- Assicurare la ricezione confidenziale di ogni segnalazione
- Garantire il monitoraggio e la gestione delle segnalazioni
- Permettere la creazione della reportistica necessaria alle funzioni e agli organi preposti, e fornire visibilità in tempo reale sulle segnalazioni, sui provvedimenti e sulle azioni correttive.
Un sistema di whistleblowing con queste caratteristiche rappresenta un vero e proprio strumento di compliance proattiva che rende il luogo di lavoro più sicuro e moralmente ed eticamente attivo.
Infatti questo strumento ha un’utilità aggiuntiva oltre a quella intrinseca della prevenzione degli illeciti, che è quella di coinvolgere e sensibilizzare i cittadini nella lotta all’illegalità, responsabilizzandoli e richiedendo la loro partecipazione attiva per migliorare la società.