L’importanza di scovare le Adverse Media per proteggere l’azienda

Due diligence e controllo delle Adverse Media con software AI

La due diligence richiede che le aziende/società intenzionate a mutare il proprio assetto imprenditoriale, organizzativo o la propria consistenza patrimoniale debbano effettuare indagini finanziarie e legali per accertarsi della buona reputazione e regolarità dei propri interlocutori/futuri partner.

La due diligence implica una serie di indagini molto complesse, articolate e dispendiose.

Integrare la due diligence con un controllo sulle cosiddette adverse media, ossia quelle notizie “negative” che compromettono la credibilità aziendale, consente alle aziende di capire se il futuro partner/cliente/interlocutore sia affidabile, anche dal punto di vista reputazionale, ovvero se rappresenti un potenziale o reale rischio per la propria società.

Una volta accertato il rischio reputazionale attraverso il controllo delle adverse media, le aziende potranno disporre di informazioni basilari e sufficienti per decidere se proseguire nel processo di acquisizione di un nuovo partner o se avviare ulteriori e più approfondite indagini.

Per essere affidabile e completa, la raccolta di informazioni sulle adverse media – altrimenti dette negative news – deve basarsi su fonti autorevoli:

  • stampa/giornali;
  • siti web dedicati alla segnalazione di informazioni avverse su società e organizzazioni;
  • elenchi di sanzioni;
  • organismi indipendenti di vigilanza sull’anticorruzione;
  • database internazionali.

La ricerca, piuttosto articolata, deve setacciare e catalogare argomenti quali, per esempio: reati, accuse, dichiarazioni finanziarie negative. E non può assolutamente trascurare la consultazione di liste e provider che forniscono nominativi e dettagli di profili legati ad attività illecite in tutto il mondo.

Considerata la vastità e complessità dell’indagine, la mole di informazioni presenti su Internet e nelle banche dati e problematiche quali:

  • lingua;
  • controllo della veridicità delle fonti;
  • casi di omonimia...

Il supporto dell'intelligenza artificiale e del machine learning nel controllo delle adverse media diventano fondamentali.

Un software dall'algoritmo preciso, rapido e altamente affidabile, capace di scansionare in profondità milioni di pagine Web alla ricerca di notizie negative - analizzando e selezionando migliaia di fonti media in diverse lingue in maniera costante, aggiornata e in pochi minuti - consente alle aziende di risparmiare tempo, non sprecare risorse e prevenire con certezza il rischio di connessioni rischiose e frodi indesiderate.

L’applicazione “Due diligence e Adverse Media” di ProComp permette di integrare il processo di due diligence con la ricerca, analisi e monitoraggio delle negative news grazie all'Artificial Intelligence: scopri di più!

 

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